Canne a vite bimetalliche sono realizzati con due materiali diversi scelti con cura per le loro proprietà specifiche. Lo strato esterno del cilindro della vite è costituito da una lega ad alta resistenza, come una lega a base di nichel o una lega a base di cobalto. Lo strato interno, che viene a contatto diretto con la plastica fusa, è costituito da un materiale altamente resistente all'usura, come il carburo di tungsteno.
La scelta dei materiali per un cilindro a vite bimetallico si basa sui requisiti specifici dell'applicazione. Ad esempio, se la plastica da lavorare è altamente abrasiva, è possibile scegliere uno strato interno di carburo di tungsteno per la sua elevata resistenza all'usura. Se la plastica è altamente corrosiva, è possibile scegliere una lega a base di nichel per la sua resistenza alla corrosione.
I due materiali sono uniti mediante un processo metallurgico, come l'incollaggio per diffusione o la colata centrifuga, per garantire un legame forte e duraturo. Il processo di incollaggio consente ai due materiali di lavorare insieme, con lo strato esterno che fornisce la forza necessaria e lo strato interno che fornisce la necessaria resistenza all'usura.
Nel complesso, i materiali utilizzati per realizzare un cilindro a vite bimetallico sono accuratamente selezionati per fornire prestazioni e longevità ottimali nell'applicazione specifica.
Doppio estrusore Vite bimetallica e cilindro La canna bimetallica per estrusore monovite è una sorta di rivestimento in lega di 2-5 mm di spessore sulla parete interna della canna che ha un'eccellente resistenza alla corrosione, resistenza all'abrasione e alta temperatura di lavoro. E la sua durata utile è notevolmente migliorata rispetto alla comune canna nitrurata. Il bimetallo presenta vantaggi più evidenti durante la lavorazione di plastiche speciali per migliorare la durata dell'abrasione, come tecnopolimeri, fluoruri plastici, PPO ecc. .